La pratica genera pressione
Prima che potesse affrontare Steve, gli agenti fecero con lei diverse sessioni di pratica. L’agente Davis finse di essere Steve, lanciandole domande e risposte. “Mantieni la calma”, le ricordò. “Attieniti al piano e guida la conversazione verso l’anello senza destare sospetti.”
Melissa ripeté le sue battute, aggiustando il tono, controllando i nervi. Ogni sessione portava nuove possibilità: e se negasse tutto? E se si arrabbiasse? Analizzarono ogni scenario, affinando le sue parole. Il gioco di ruolo sembrò strano all’inizio, ma sapeva che queste prove potevano fare la differenza tra successo e fallimento.
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